Abstract: Questo articolo espone le linee guida per il calcolo dell'acconto IVA per il 2022. Come previsto dall'art. 6 L. 405/1990  entro la scadenza del 27 Dicembre si dovrà versare l'acconto IVA per l'anno di imposta successivo pari all'88% dell'IVA relativa all'ultimo trimestre o mese precedente. 


CALCOLO ACCONTO IVA 


INDICE







CALCOLO PER CLIENTI GESTITI IN CONTABILITA'

 

Per calcolare l’acconto è possibile utilizzare la funzionalità “Calcolo e stampa Liquidazione Iva” presente: 

  • nel menù “Tabelle/Anagrafiche” – “Stampe”, per eseguire il calcolo massivo  
  • nel menù “Operazioni periodiche” dell’azienda, per eseguire il calcolo su ogni singola azienda. 

 

 

 

CALCOLO MASSIVO PER TUTTE LE AZIENDE 

Per il solo calcolo dell'acconto storico è possibile effettuare l'elaborazione per tutte le aziende. 

Per gli altri metodi è possibile selezionare fino a 20 aziende alla volta. 

 

Dal menù Tabelle/Anagrafiche –> Stampe –> Calcolo e stampa Liquidazione Iva Multiazienda: 




  1. indicare "Acconto" come tipo di liquidazione 
  2. metodo "Storico" 
  3. barrare la casella "Calcolo acconto storico per tutte le aziende" 
     
    Per gli utenti che volessero simulare successivamente anche il calcolo dell’acconto effettivo, per impostare il calcolo dell'acconto storico è necessario barrare “Simulazione calcolo + stampa di prova” per far sì che i dati non vengano scritti in archivio.

    Altrimenti barrare una delle opzioni che prevedono il “Calcolo” in modo da registrare i dati in archivio.


 

Al termine dell'elaborazione verrà visualizzata una lista con l'elenco delle eventuali aziende per le quali il calcolo non è stato effettuato, con la relativa motivazione (Attività iniziata nell'anno, Calcolo già effettuato, Metodo di calcolo diverso da quello dell'archivio, Contribuente minimo nell'anno o nell'anno precedente). 

 

 

CALCOLO PER SINGOLA AZIENDA 

Dal menù Operazioni periodiche –> Calcolo e Stampa Liquidazioni Iva si può eseguire il calcolo con le stesse modalità indicate sopra.  

 

 

 

LISTA DI CONTROLLO 

Dopo aver effettuato il calcolo è possibile stampare la lista Liquidazione IVA (Menù Archivi Azienda -> Liste) con opzione "Sintetica" e tipo periodicità "Acconto" per visualizzare, per ogni azienda indicata nell'intervallo di stampa, l'importo e il metodo di calcolo dell'acconto IVA. 




 



VERSAMENTO  

Il versamento in F24 si esegue con la funzione del menù Utilità –> Dati per F24, indicando “Versamento acconto” come Operazione. L’acconto è dovuto solo per importi non inferiori a 103,29 euro. (da questa funzione è possibile eseguire il trasferimento massivo selezionando le aziende nelle maschere successive della funzione)

 




 


OPERAZIONI DA EFFETTUARE PER IL CALCOLO DELL’ACCONTO STORICO PER SOGGETTI NON GESTITI NELL’ANNO PRECEDENTE 



PERIODICITA’ TRIMESTRALE 

La base di calcolo dell’acconto storico per i contribuenti trimestrali è il campo “Debito dichiarazione + Acconto anno precedente”, come da immagine sotto riportata. 

Per i soggetti non gestiti nell’annualità precedente questo campo deve essere inserito manualmente nell’archivio dell’anno corrente.  

 

 

 

 

In tutti gli altri casi, il riporto di questo campo viene effettuato automaticamente con il calcolo della liquidazione Iva annuale dell’anno precedente e con la liquidazione Iva del III trimestre dell'anno corrente.  

Al momento del riporto del campo "Debito dichiarazione + Acconto anno precedente" il debito della dichiarazione viene letto dalla Dichiarazione Iva, se presente e se Chiusa, altrimenti (in assenza di dichiarazione) il debito viene ricavato dalla liquidazione Iva annuale dell’anno precedente.  

La liquidazione del III trimestre dell’anno corrente aggiorna questo dato prelevandolo dall’ultima dichiarazione Iva presentata per l'azienda. 

 

 

PERIODICITA’ MENSILE E TRIMESTRALE ART. 74 

Il debito che determina la base di calcolo dell’acconto viene recuperato dall’ultima liquidazione periodica dell’anno precedente, indicato nel campo “Importo da versare o a credito”.  

 

Per le aziende non gestite nell’anno precedente inserire manualmente il dato nell’archivio Liquidazioni IVA dell’anno precedente: 

  1. Premere F6-Nuovo; 

  1. indicare l'anno precedente e la periodicità mensile/trimestrale art.74; 

  1. quindi nel mese di dicembre (o nel IV trimestre) dell’anno precedente compilare il campo "Importo da versare o a credito" con l'importo dell’imposta dovuta, sommata all'eventuale acconto dovuto. 

 

 

 

 

CASI PARTICOLARI 

 

VARIAZIONE DI PERIODICITA’ 

 

Contribuente mensile anno corrente e trimestrale anno precedente: l’acconto viene determinato dividendo per tre l’importo presente nel campo “Debito dichiarazione + Acconto anno precedente”. 

 

Contribuente trimestrale anno corrente e mensile anno precedente: l’acconto viene determinando sommando i debiti delle liquidazioni Iva di ottobre, novembre e dicembre (comprensiva dell’acconto) senza considerare i mesi a credito. 

 

Contribuenti esclusi: l’acconto non viene calcolato per soggetti minimi e forfetari, neanche nel primo anno di uscita dal regime. Sono esclusi anche i soggetti che hanno iniziato l’attività nell’anno corrente. 

Sono esclusi i soggetti in regime di intrattenimenti. 





CALCOLO PER CLIENTI GESTITI SOLO NEL FISCALE



Dalla dichiarazione Iva è possibile stampare una lista degli acconti, per le sole dichiarazioni che non sono state create da Espando Studio.
 


Al fine di acquisire in F24 gli acconti IVA presenti all'interno delle dichiarazioni IVA, occorre selezionare il menu "Utilità > Collegamenti 2022 > Con Redditi/Iva" e impostare la videata come sotto illustrato:

 

 


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