Premessa

Le istruzioni che trova di seguito sono state redatte per essere da riferimento ad un tecnico o ad persona con buone conoscenze dei sistemi di rete e del sistema operativo Windows. Esse sono state compilate per essere eseguite rigorosamente nell'ordine in cui sono esposte; non è consentito omettere alcun punto o eseguirlo in ordine diverso da quello qui di seguito indicato.


Suggeriamo di leggere con attenzione per intero le istruzioni prima di applicarle punto per punto, per familiarizzare con i termini esposti o per chiarire eventuali dubbi operativi.


La responsabilità dell'installazione, del buon fine della stessa, dei problemi da essa derivanti nell'immediato o in tempi successivi, è esclusiva della persona che esegue i lavori.


ATTENZIONE! Windows 11 e Microsoft SQL

In alcuni casi particolari, Microsoft SQL non può essere installato nel sistema operativo Windows 11.

A causa di una incompatibilità ancora non risolta, Microsoft SQL non può essere installato sul sistema operativo Windows 11, se quest'ultimo è installato su un hard disk che ha settori di dimensioni superiori a 4096 byte (4Kb); qualsiasi tentativo di installazione, seppure apparentemente andata in porto, porterà alla mancata esecuzione del servizio di windows legato all'istanza SQL appena creata.


Vi suggeriamo vivamente di verificare le caratteristiche dell'hard disk prima di iniziare l'installazione, onde evitare di perdere inutilmente ore di tempo.

Per eseguire questa verifica, aprire un prompt dei comandi come amministratore ed eseguire il comando


    fsutil fsinfo sectorinfo C:


dove "C:" indica il disco dove risiederanno i database sql



Le informazioni presenti nella seconda e terza riga (byte fisici per settore per atomicità e per prestazioni) sono gli indicatori che ci diranno se l'installazione di SQL andrà a buon fine o meno: devono essere entrambi uguali o inferiori a 4096.

Se anche solo uno di essi è superiore, l'installazione non andrà a buon fine.


In questa sfortunata ipotesi (non troppo remota), la soluzione più sicura e duratura nel tempo è quella di sostituire il disco con un altro con caratteristiche differenti; una soluzione temporanea potrebbe essere, invece, quella di ritornare al sistema operativo Windows 10.


Al link sottostante trovate un articolo del supporto tecnico Microsoft sui limiti di installazione appena descritti

https://support.microsoft.com/it-it/topic/limiti-di-dimensioni-di-settore-supporto-disco-rigido-in-sql-server-4d5b73fa-7dc4-1d8a-2735-556e6b60d046


Nota iniziale: nome del nuovo server e lettera di installazione

E' assolutamente obbligatorio mantenere la stessa lettera di installazione.

E' fortemente consigliato mantenere lo stesso nome server. In caso di impossibilità a mantenere lo stesso nome del server, al termine della installazione sarà necessario procedere al ricollegamento ed alla verifica del funzionamento di tutti i pc client (che avranno perso il disco di rete a causa del cambio indirizzo del server in rete).

Nel caso in cui non si possa, per motivi tecnici, mantenere lo stesso nome del server, nelle istruzioni che seguono sostituite ove necessario il nuovo nome del server al posto di quello convenuto nei punti 5 e 6 del prossimo Step 1.

Nel caso in cui non si mantenesse la stessa lettera di installazione, tutti i pc client dovranno essere reinstallati ex-novo



Step 1: Raccolta informazioni e backup dal vecchio server

  1. accedere al percorso C:\SDPRG\CLI\BIN
  2. visualizzare il contenuto del file SERVER.INI ed annotare il percorso SERVERPATH (Es.: C:\SD);
  3. portarsi nel SERVERPATH e quindi accedere alla cartella EVOL-STD
  4. Aprire il file DRVARC.INI e prendere nota della lettera di installazione del programma contenuta all'interno di questo file (es: "Programmi=X:" allora la lettera di installazione sarà X:\ )

  5. da adesso in poi, converremo che il disco di installazione sarà sempre nominato, in queste istruzioni, con il nome generico X:

  6. Aprire il file SERVERCONFIG.INI e prendere nota del nome del PC server indicato nella riga MachineName 
    (es.: MachineName=SERVER, il nome in rete del computer server è server)

  7. da adesso in poi, converremo che il nome del server sarà sempre nominato, in queste istruzioni, con il nome generico SERVER

  8. Qualora il programma non fosse utilizzato da tempo, se possibile (vecchio server funzionante) aggiornarlo e verificarne il corretto funzionamento accedendo ad Integrato ed Espando PRIMA di effettuare il backup dei dati.
  9. Eseguire una copia completa dei dati utilizzando Gestore Unificato Salvataggi e Ripristini (trovate il programma sul menù principale di Integrato)
  10. Se l'installazione comprende anche TuttoK Evolution, ricordarsi di copiare nel nuovo Pc anche la cartella contenente i tre files dell’ambiente di sicurezza di Entratel. Per conoscere il percorso dove sono presenti questi files accedere al programma TuttOk Evolution, selezionare il menù Configurazione – Gestione intermediari e verificare per ogni intermediario il percorso indicato nel campo Chiavi private per l’accesso ad Entratel.

  11. rinominare la cartella X:\ITAL_UPDATE\ROOTCD\SQLEXPR (ad esempio, X:\ITAL_UPDATE\ROOTCD\SQLEXPR_OLD)

  12. rinominare la cartella X:\ITAL_UPDATE\ANAGRAFICA\n.n.n.n (quella con il numero di release più alta) in X:\ITAL_UPDATE\ANAGRAFICA\n.n.n.n_old

  13. avviare "Aggiornamento da Internet" e scaricare i programmi suggeriti. NON eseguire l'installazione di questi aggiornamenti.

  14. Effettuare una copia dell'intera cartella SD (vedi note precedenti); è consigliabile creare una copia compressa (zippata). Qualora lo spazio sul disco non fosse sufficiente per eseguire la copia della cartella SD, valutare l'utilizzo di un disco esterno o della copia via rete locale. Trasferire questa copia sul nuovo pc server, scompattare (se necessario) e porre la cartella sul percorso C:\; rinominate la cartella da "SD" a "OLD_SD"

  15. Verificare (proprietà della cartella) che il numero di elementi presenti nella copia della cartella SD sia uguale a quello della cartella SD presente sul server "vecchio".

  16. Se il server "vecchio" dovrà rimanere acceso e connesso alla rete locale, cambiare adesso il nome del vecchio SERVER e, qualora avesse indirizzo IP fisso, provvedere fin d'ora a cambiare l'indirizzo IP.

  17. impostare il nome al nuovo server riportando quello del vecchio server, annotato in precedenza (punto 5)


Step 2: operazioni preliminari alla installazione sul nuovo pc SERVER

  1. Disattivare in modo permanente, per tutta la durata della installazione, qualunque forma di protezione, principalmente antivirus, antimalware, ecc., incluso Windows Defender. Per alcuni antivirus (come ad es. G-DATA, Virit, F-Secure, ...) non é sufficiente la disattivazione da programma: devono essere disattivati stoppando il corrispondente servizio di Windows. Talvolta è da prendere in considerazione la disinstallazione di un antivirus che crea problemi all'installazione. Verificare attentamente che, in presenza di un antivirus commerciale o "free", Windows Defender sia sempre effettivamente disabilitato.
  2. Disattivare permanentemente Windows SmartScreen ed impostare al livello predefinito le "Impostazioni Controllo dell'account utente" (UAC)
  3. Accertarsi che il nome dell'utente di Windows con il quale si sta operando e si effettuerà il lavoro NON sia identico al nome del PC. Per verificare il nome utente attualmente in uso NON fare affidamento alle informazioni mostrate da Windows in "Account Utente": da prompt comandi ms-dos digitare il comando "whoami.exe" che restituisce una risposta del tipo: nomePC\nomeUtente.
  4. Qualora il nome dell'utente Windows coincidesse con il nome del PC, creare un nuovo utente Windows (amministratore) con il quale eseguire l'installazione e loggarsi con questo nuovo utente.
  5. se non si rispettano i punti 3 e 4 precedenti, l'installazione della istanza SQL non avverrà, con conseguente interruzione di tutta l'installazione della suite Espando.
  6. Verificare che per tutte le postazioni di lavoro (client) la cartella \\SERVER\SD sia mappata con la medesima lettera (es:

    “X“), se così non fosse provvedere in tal senso. Tanto nel SERVER quanto in tutti i client il disco di installazione deve avere necessariamente la medesima lettera.

  7. aggiungere ai "siti sicuri" di Internet Explorer, i siti
    *.bluenext.it
    *.italstudio.it
    *.sistemidata.it
    *.tuttok.eu

    *.portalesoftware.com
    e deselezionare la casella "Richiedi verifica server (https:) per tutti i siti dell'area"


  8. se il sistema operativo sul quale si sta installando è un sistema operativo "Windows Server", disattivare totalmente la protezione avanzata di Internet Explorer. La protezione avanzata di Internet explorer non dovrà essere più riattivata.


Step 3: Installazione dei programmi sul nuovo server e ripristino dei dati


E' necessario assegnare al nuovo server il medesimo nome del vecchio (vedi Step 1: raccolta informazioni e backup dal vecchio server).


Verificare che il nome dell'utente di Windows con il quale si sta eseguendo l'installazione non sia identico al nome del PC; nel caso cambiare utente Windows o creare un nuovo utente Windows con il quale eseguire l'installazione.

Per effettuare questo controllo, aprite un prompt dei comandi e digitate "whoami" (che restituisce il nome dell'utente di windows corrente) e, successivamente, "hostname", che restituisce il nome del pc sul quale si sta eseguendo l'installazione.


  1. Disattivare in modo permanente, per tutta la durata dell'installazione (inclusi eventuali riavvii del pc) qualsiasi forma di protezione, quali antivirus, antimalware, Windows Defender, Windows Firewall, ecc.

  2. Scaricare il setup di Integrato all'indirizzo
    https://servizi.sistemidata.it/public/download/integrato/integrato1212.exe
    ed eseguirlo

  3. al termine del punto b. precedente, fare doppio click sull'icona Integrato ed attendere il completamento delle operazioni; se richiesto riavviare il pc.

  4. DA QUESTO PUNTO IN POI NON AVVIARE PER NESSUN MOTIVO il programma "INTEGRATO" 

  5. controllare che la cartella \SD appena creata sia correttamente condivisa in rete e che abbia le corrette impostazioni di sicurezza; in entrambi i casi bisognerà assegnare controllo completo all'utente EVERYONE

  6. SOVRASCRIVERE alla corrente cartella SD (non rinominare, ma sovrascrivere alla esistente), l'intero contenuto della cartella OLD_SD, in precedenza copiata dal vecchio server e rinominata (punto 13 di Step 1)

  7. terminata la fase precedente è possibile eliminare la cartella OLD_SD creata al punto 13 di Step 1

  8. sul nuovo pc server, avviare regedit e posizionarsi nella chiave

    HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Control\Session Manager\DOS Devices

    creare una stringa (sul lato destro della videata click-destro -> nuovo -> valore stringa) e nominare la stringa con la lettera del disco che avete annotato al punto 4 dello step 1; premere invio.

    fare doppio click sulla stringa appena creata ed inserire nel campo "Dati valore" la stringa

    \??\X:\SD

    dove X: è la lettera del disco che avete annotato al punto 4 dello step 1 ed SD è la cartella condivisa che è stata creata dal setup di integrato1212.exe e poi aggiornata con i dati provenienti dal vecchio server nello step 3 punto f (vedi immagine esemplificativa)


    Chiudere regedit e riavviare il pc server; dopo il riavvio, se le precedenti istruzioni sono state eseguite in modo corretto, la nuova lettera disco sarà disponibile nel sistema.

  9. rinominare il file X:\EVOL-STD\ServerConfig.ini in ServerConfig.Old

  10. cancellare i file "LASTVER.INI" e "APPLICATION.CONFIG" dalle seguenti cartelle
    X:\EVOL-STD\Italmenu

    X:\EVOL-STD\Evol\Anagrafica

    X:\EVOL-STD\Evol\BancaDatiEvol

    X:\EVOL-STD\Evol\ComTel

    X:\EVOL-STD\Evol\Contabilita

    X:\EVOL-STD\Evol\Immobili

    X:\EVOL-STD\Evol\Studio

    X:\EVOL-STD\UtilitaSQL\BackupUnificato

    X:\EVOL-STD\UtilitaSQL\GestoreDB

    X:\EVOL-STD\PubblicaWeb
    NOTA: non tutte le cartelle potrebbero essere presenti e non tutte le cartelle potrebbero contenere entrambi i file. 

  11. Cancellare i seguenti files:
    X:\EVOL-STD\Italmenu\Its.ItalMenu.Base.Pres_ItalMenu.exe.config
    X:\EVOL-STD\UtilitaSQL\BackupUnificato\Its.Strumenti.BackupUnificatoNew.Client.Pres_Client.exe.config
    X:\EVOL-STD\UtilitaSQL\GestoreDB\Its.Strumenti.GestoreDB.Pres_StartGestoreDB.exe.config

  12. accedere all'unità di rete precedentemente creata ed eseguire
    X:\ITAL_UPDATE\SETUPUNIFICATO\setupunificato.exe

  13. All'avvio del setupunificato sarà richiesto su quale lettera di unità installare: utilizzare la medesima lettera della vecchia installazione della quale avete preso nota al punto 3 dello Step 1;

  14. cliccare su "Procedure non installate" e modificarlo in "TUTTE LE PROCEDURE" e segnare il flag "consenti reinstallazione" (immagini seguenti)

  15. avviare l'installazione ed attendere il completamento con successo di tutti i setup.

  16. Controllare il firewall di Windows e verificare che siano state create le eccezioni relative all'istanza SQL (BNSQL2017), all'SQL Server Browser ed all'SQL Server CEIP (BNSQL2017).  Qualora non fossero state create, crearle ad hoc utilizzando i percorsi contenuti nelle proprietà dei rispettivi servizi di Windows.

  17. a fine installazione, verificare il contenuto del file C:\SDPRG\CLI\BIN\SERVERS.INI;
    questo file deve contenere una riga di assegnazione del percorso di Espando, nella forma
    ItsServerPath=X:\EVOL-STD\ 
    se questa assegnazione fosse assente o se dopo la lettera del disco di installazione la stringa non fosse identica a quella riportata sopra, aggiungere o correggere il necessario e salvare le modifiche al file.

  18. Accedere ad Integrato, quindi ad Espando e fare accesso ad ogni procedura per consentire la creazione dei database vuoti. Il software TuttOK (se presente) richiede una certa quantità di tempo per la creazione dei database: non interrompere l'operazione per nessun motivo.

  19. Se sul vecchio server la cartella \SD si trovava su un disco diverso da quello attuale (ad es: sul vecchio server era C:\SD e sul nuovo server è adesso D:\SD), occorre procedere alla correzione di alcune variabili all'interno del file di configurazione \SD\STORE\CONFIG\AMBIENTE.INI. In particolare correggere tutte le linee ove appaiono  le variabili

    Application e Data, sostituendo opportunamente la nuova lettera di unità (esempio seguente)

    Application=&C:\SD\Applications\004 Data=&C:\SD\Data\004
    deve essere modificato con il nuovo percorso della cartella SD
    Application=&D:\SD\Applications\004 Data=&D:\SD\Data\004

  20. Eseguire, sempre dal nuovo server, il gestore unificato salvataggi e ripristini e ripristinare il backup eseguito sul vecchio server (Step 1, punto 9)



Step 4: Attivazione delle chiavi di accesso ai programmi

  • richiedere all'assistenza tecnica Bluenext lo sblocco delle chiavi server del cliente
  • chiudere tutti i programmi Bluenext
  • rinominare il file X:\evol-std\abilitazioni\abilitazioni.key
  • accedere al menù Espando ed individuare i tre trattini orizzontali in alto a sinistra; cliccare e selezionare "attiva/aggiorna chiave".


Step 5: NOTE IMPORTANTI

  • Se nel vecchio Pc server erano impostate delle operazioni schedulate (Installazione e/o Salvataggi) è necessario reimpostarli dagli appositi menù;
  • Se è presente TuttoK Evolution, ricordarsi di copiare nel nuovo Pc anche la cartella contenente i tre files dell’ambiente di sicurezza di Entratel. Per conoscere il percorso dove sono presenti questi files accedere (sul vecchio server) al programma

    TuttOk Evolution, selezionare il menù Configurazione – Gestione intermediari e verificare per ogni intermediario il percorso indicato nel campo Chiavi private per l’accesso ad Entratel.

  • Disattivare la protezione avanzata di Adobe Acrobat Reader (installare adobe acrobat reader, se non presente)


Step 6: COLLEGAMENTO EVENTUALI POSTAZIONI CLIENT ESISTENTI

  • Se il nome del pc server è rimasto invariato, non sarà necessario eseguire nessuna modifica ai pc client
  • Se, invece, il nome del pc server è variato, sarà necessario ripristinare tutti i collegamenti di rete, creare il disco di rete con la stessa lettera del disco di installazione sul server e, sopratutto, modificare il file C:\sdprg\cli\bin\servers.ini indicando i riferimenti al nuovo server
  • Se la lettera di installazione è variata, sarà necessario reinstallare ex-novo tutte le postazioni client


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