Abstract: Questo articolo espone le linee guida per la nuova gestione delle operazioni transfrontaliere

 

Brevi cenni normativi e nuovi tempi per la trasmissione dati al SdI

 

La legge di «Bilancio 2021» ha soppresso l’Esterometro (comunicazione trimestrale/massiva delle operazioni estere gestita tramite Entratel) ed ha introdotto l’obbligo di inviare al SdI le singole operazioni rispettando i tempi sotto indicati:

  • per le «cessioni» (attività a carico delle aziende): la trasmissione al SdI della fattura elettronica deve avvenire entro i termini «ordinari», vale a dire entro 12 giorni dall’effettuazione della cessione o prestazione o entro giorno 15 del mese successivo in caso di fatturazione differita;
  • per gli «acquisti»: obbligo di emissione/trasmissione della relativa autofattura (tipo documento TD17-TD18-TD19) deve essere effettuata entro il 15 del mese successivo rispetto alla “data di ricezione” della fattura estera analogica.


Il decreto Semplificazioni, nell’ambito degli acquisti esteri e dell’obbligo di emissione della relativa autofattura, ha previsto una nuova fattispecie di esclusione oggettiva per le operazioni relative agli acquisti di beni e servizi non rilevanti territorialmente ai fini IVA in Italia, a condizione che la singola operazione non sia di importo superiore a 5.000 euro.

Chi può espletare il nuovo adempimento?

  • L’azienda: è a suo carico l’emissione delle fatture elettroniche attive e potrà assolvere anche all’obbligo di emissione delle autofatture, per le fatture estere analogiche ricevute. Tutti i gestionali Bluenext sono già stati adeguati al fine di poter emettere i documenti di tipo: TD17/TD18/TD19 o TD16 (reverse interno con fornitore italiano - invio facoltativo).


 oppure

  • Il professionista (solo per l’ambito delle autofatture; se gestisce la contabilità in studio e intende adempiere al nuovo adempimento in nome e per conto del proprio cliente): nel momento in cui registrerà in prima nota la fattura passiva estera analogica, potrà integrare i nuovi dati (Tipo documento – Data e N.ro documento autofattura) e procedere all’invio dei singoli file xml al SDI .

 

Come gestire la creazione/invio del file xml autofattura/integrazione iva tramite il modulo contabilità?

Verifica del codice destinatario B2B:
 L’autofattura emessa (a fronte della ricezione di una fattura analogica estera), verrà automaticamente esposta anche nell’area delle “Fatture ricevute”, quindi il SdI la invierà (in copia) al canale di ricezione delle ft. passive che, a suo tempo (2019), fu scelto nell’apposita area del sito “Fatture & Corrispettivi”.

Ricordiamo che il codice destinatario “primario” che identifica il Portale dei Servizi Bluenext è “X2PH38J” ma, altre organizzazioni comunque correlate/appartenenti al gruppo Bluenext, potrebbero utilizzare un diverso codice, sempre collegato al ns Portale dei Servizi (c.d. “alias o codici secondari”). Se lo studio/il professionista rientra in quest’ultimo scenario (quindi è collegato ad altra organizzazione facente parte del gruppo Bluenext), potrà eventualmente effettuare la modifica del suddetto codice tramite l’apposita gestione:

                                                               

 

Generazione automatica dell’autofattura:

La generazione/invio dell’autofattura xml al SdI, tramite il Portale dei servizi Bluenext, può essere gestita da “Prima nota” (contestualmente alla registrazione della fattura di acquisto in “reverse charge” oppure da un’apposita funzione, presente in “Operazioni periodiche”, nella quale, in differita (post registrazioni), si potrà:

  • Selezionare un periodo (dal/al) e creare/inviare (anche massivamente) le autofatture;
  • Recuperare automaticamente dal PdS le relative ricevute SdI (Consegna/Mancata consegna, Scarto, etc).


 NB: Se verrà rilevata l’assenza delle credenziali B2B in Anagrafica Unica (non utilizzo del Portale dei Servizi Bluenext), sarà comunque possibile creare i file xml sul disco (in un’apposita cartella) per gestirli con soluzioni di terze parti.

Gestione autofattura da Prima nota:

  1. Gestire, come sempre, la registrazione degli acquisti esteri in reverse charge con le apposite causali/codici iva (es: “Ceri” – Acquisti intra di beni – codice iva CE22);
  2. Verificare i nuovi campi (in basso) che verranno automaticamente proposti ed utilizzati successivamente per compilare la “testata” dell’autofattura xml;
  3. Al salvataggio della registrazione verrà proposta una videata con i dati riepilogativi, ove si potrà scegliere se limitarsi all’anteprima oppure proseguire con la creazione/invio contestuale dell’autofattura al SdI tramite il Portale dei Servizi Bluenext. 

 

 

Step1: Gestione prima nota – normale registrazione con reverse charge estero:

 

Acuisti UE: causale CERI codice iva CE22 o similari

Acquisti Extra UE:  es. causale   FT17 e codice Iva 22PS o similare


Step2:  Verifica dati autofattura

  • Il Tipo documento verrà rilevato e proposto incrociando le informazioni provenienti da: Causale contabile, Nazionalità Fornitore (UE/Extra-UE), Codice IVA/Conto (beni o servizi).
  • La “Data documento” dell’autofattura, da istruzioni ministeriali, è strettamente correlata al “Tipo documento” e alla Nazionalità del fornitore e può essere uguale alla “data ricezione” della fattura estera (= Data Registrazione) oppure alla relativa “Data documento”.
  • Il “N.ro documento” proposto è costituito dall’unione tra “N.ro protocollo iva” e “Codice sezionale vendite” utilizzato per l’annotazione delle autofatture (in questo caso: 5/2).
  • Se non si intende gestire l’autofattura (es: esclusione per i casi citati nel Decreto Semplificazioni”, basterà selezionare l’opzione di “esclusione” disponibile sul campo “Tipo documento”:

 

 

 

 

Step3: Gestione autofattura (anteprima e/o crea ed invia file xml al SdI)

Confermando la registrazione in prima nota, o richiamando la funzione presente nel menù laterale (Dati autofatture / Esterometro), verrà proposta la videata in esame. In questo contesto è possibile limitarsi all’anteprima del file xml per effettuare la creazione e l’invio in un altro momento (es: fine mese), oppure completare il flusso generando/inviando l’autofattura xml al SdI tramite il Portale dei Servizi Bluenext.
N.B. Le autofatture inviate al SdI inficiano i contatori B2B dello studio o dell’azienda (in caso di Portale dei Servizi aziendale autonomo).

 

Campo “Stato”: notifica lo “stato di avanzamento” dell’autofattura.
Lo status iniziale è “Da inviare”, se si invia l’autofattura al SdI il campo muterà in “Inviata al PdS, in attesa di esito”. Successivamente, scaricando la ricevuta SdI, muterà coerentemente con lo stato della relativa ricevuta.

Attenzione: 

  • La ricevuta SdI non potrà essere scaricata se non sono trascorse 2/3 ore dall’invio.
  • In caso di ricevuta di “Scarto SdI” o “altri errori di invio al PdS”, prima di re-inviare l’autofattura, sarà necessario, dopo aver risolto il problema segnalato, accedere al suddetto campo per assegnare lo status inziale “Da inviare”.
  • Tramite il campo “Ins. Allegato” è possibile allegare nel file xml dell’autofattura l’eventuale Pdf inserito/i in fase di registrazione prima nota acquisti tramite la funzione “Allegati”.

 

Gestione autofatture in maniera massiva per piu’ autofatture insieme:

Al fine di gestire/monitorare agevolmente i flussi delle autofatture di ogni singola azienda, abbiamo creato un’apposita gestione multifunzionale.

Tramite la suddetta funzione, selezionando un periodo (dal/al), è possibile:

  1. Inviare le autofatture al Portale dei Servizi>SdI (anche massivamente): nella griglia successiva verranno quindi esposte solo le autofatture in status “Da inviare”.
  2. Creare il file xml sul disco: nel caso in cui l’azienda in questione non sia in possesso delle credenziali B2B-PdS e/o si intenda comunque gestire l’invio delle autofatture al SdI con soluzioni di terze parti (in questo caso il codice destinatario indicato nel file xml sarà “0000000”).
  3. Aggiornare lo stato invio: tramite questa opzione si potranno scaricare le ricevute dal Portale dei Servizi, verrà contestualmente aggiornato il campo “Stato invio” (presente nelle singole registrazioni in prima nota); nella griglia successiva verranno evidenziate solo le autofatture in status “Inviate al PdS, in attesa di esito”.
  4. Verifica dati autofatture: la lista in esame è personalizzabile (dati/colonne) e si potranno selezionare le varie tipologie d’interesse; verrà proposta una griglia a video con i dati selezionati e, alla fine, verrà automaticamente generato un file excel.

 

Nota per l’invio (da prima nota o massivo)

Premessa:
Le autofatture inviate a SdI verranno convogliate dall’AdE (per “mese” d’invio) nell’area “Dati Precompilati disponibile sul sito Fatture&Corrispettivi dei vari contribuenti. Nell’area in esame sono disponibili i Registri IVA e le LIPE (precompilati – da integrare manualmente).

Per garantire coerenza tra i dati presenti nella suddetta area (Precompilati/AdE) e i registri IVA tenuti in contabilità, si “dovrebbe” porre attenzione al “Mese” in cui l’autofattura viene “inviata” al SdI rispetto alla competenza/mese iva (Registri/LIPE) indicata in fase di registrazione prima nota acquisti (con reverse charge).

Esempio:
Registriamo in prima nota una fattura di acquisti INTRA ricevuta a Luglio 2022 (Data Registrazione Luglio – Competenza IVA Luglio) causale CERI e codice Iva CE22 e simili

 

In questo scenario, tramite il sistema del reverse charge, le annotazioni IVA automaticamente generate in contabilità nel registro Acquisti, nel sezionale Vendite/Autofatture e nella relativa LiPe, avranno competenza IVA Luglio 2022.

  • Se l’autofattura verrà “inviata” entro Luglio, il mese di rilevazione/competenza dei Registri Precompilati AdE sarà coerente con gli elaborati iva gestiti in contabilità.
  • Se l’autofattura verrà “inviata” ad Agosto (max 15 Agosto), vi sarà un’incongruenza tra l’area dei Precompilati AdE (valorizzata con competenza Agosto) e i Registri/LiPe elaborati in studio ove la “competenza IVA” indicata in prima nota è Luglio.

    Il modulo contabilità, in fase di invio, verifica il suddetto scenario e notifica all’utente l’eventuale incongruenza ma l’eventuale messaggio di errore non sarà bloccante, visto che l’area “Precompilata IVA” dell’AdE, attualmente, è a disposizione dei contribuenti ma il suo utilizzo è facoltativo.

 

Comunicazione AdE su area “Precompilate”

https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/3788598/057_Com.+st.+Precompilata+Iva+al+via+13.09.2021/20ee97db-0c88-b543-d00d-a256ebba7325

 

Registro vendite/autofatture – Esclusione delle Autofatture dalla contabilizzazione automatica B2B

L’emissione di una autofattura comporta l’obbligo della relativa annotazione nel registro delle fatture emesse. 

Con la registrazione in prima nota della fattura di acquisto in “reverse charge” e l’emissione automatica della relativa autofattura (TD17>TD19), tale adempimento viene unificato e automaticamente gestito dal modulo contabilità.

Infatti, nell’apposito registro vendite ove fino a Giugno 2022 veniva semplicemente annotata l’IVA vendite da “reverse charge” indicando i riferimenti della fattura di acquisti, da Luglio 2022 verranno indicati tutti i dati dell’autofattura emessa (Tipo documento – Data e N.ro documento).

Ciò comporta che le autofatture emesse e presenti nel Portale dei Servizi (sia nella sezione vendite che, in copia, in quella degli acquisti), non si dovranno contabilizzare in prima nota. 

A tal fine, su ogni azienda, è presente un’apposita opzione:

 

          


 

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